Medico appartenente alla
Scuola metodica fondata da
Temisone di Laodicea e rinnovata, sembra, da Carmide; nato a Sicca, in Numidia.
Circa la data della sua nascita nulla si conosce di preciso e anche l'esegesi
storica nulla ha potuto stabilire. Appare comunque più sensato collocarlo
nel II sec. d.C. che non nel V sec. come vorrebbero alcuni. Fu ottimo medico,
buon diagnosta e semiologo. Tradusse una opera ginecologica di Sorano d'Efeso e
scrisse un'opera,
Sui morbi acuti e cronici, che venne tenuta in gran
conto nel Medioevo, particolarmente dai monaci.